Possibilità di ascolto e di reclamo

Il ragazzo (o il suo rappresentante legale) che ritiene di non aver ricevuto un trattamento adeguato o di aver subito un’ingiustizia o un abuso, è incoraggiato a parlarne direttamente con i propri educatori, con il responsabile della struttura e con il suo assistente sociale (ente collocante).
Ogni ragazzo accolto in Fondazione dispone delle seguenti modalità di parola e ascolto durante tutto il collocamento:

  • incontri settimanali con la coppia educativa o l’educatore di riferimento
  • riunioni settimanali di gruppo (foyer e centro diurno)
  • e-mail di aggiornamento condivisi con la rete, con la possibilità di esprimersi direttamente e in prima persona
  • incontri di sintesi regolari con la rete
  • incontri con il consulente familiare
  • incontri con il responsabile

Nel caso in cui tali modalità di espressione non diano esito soddisfacente, il ragazzo (o il suo rappresentante legale) può sporgere reclamo alla Direzione della Fondazione Amilcare in ogni momento in forma verbale, scritta, telefonica o a mezzo posta elettronica.

Gian Paolo Conelli - Direttore
Via Luganetto 4
6962 Viganello
+41 91 973 47 70 o gianpaolo.conelli@amilcare.ch

In caso di non completa soddisfazione circa la risposta fornita dalla Direzione, è possibile chiedere il riesame del reclamo da parte del Consiglio di Fondazione.

Mattia Tonella
Presidente della Fondazione Amilcare
c/o Fondazione Amilcare
Via Luganetto 4
6962 Viganello

I ragazzi e le loro famiglie dispongono in ogni momento della possibilità di segnalare eventuali problemi all’organo di vigilanza per i Centri Educativi per i Minorenni:

Marco Galli – Capoufficio
Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani

Vicolo Santa Marta 2
6500 Bellinzona
+41 91 814 54 54 o marco.galli@ti.ch