Consulenti familiari

La Fondazione Amilcare ha sviluppato un concetto di accoglienza delle famiglie, in quanto considera che il percorso di collocamento di un ragazzo non sia un percorso individuale bensì un percorso di crescita che concerne anche i genitori e le persone significative.

La missione della Fondazione menziona in modo chiaro la nostra intenzione di accogliere e sostenere il ragazzo come membro di un sistema famigliare complesso e indica l’accoglienza dei membri del nucleo famigliare come un presupposto fondamentale al lavoro educativo con il ragazzo.

Includere la famiglia nel percorso significa mantenere continuità, nonostante i traumi e le rotture; in questo senso la cura delle comunicazioni è di fondamentale importanza.

Anche nei casi in cui sia necessaria prudenza e un approccio protettivo prima di ipotizzare un riavvicinamento, la cura delle comunicazioni con il contesto di provenienza appare cruciale. L’elaborazione di vissuti traumatici, la comprensione delle ingiustizie e delle dinamiche che hanno generato sofferenza sono indispensabili per un loro superamento.

Su questo tema facciamo inoltre riferimento al Quality4Children:

Standard n. 8 del Quality4Children
“Il bambino mantiene i contatti con la sua famiglia d’origine. Viene incoraggiato, mantenuto e supportato il rapporto del bambino con la sua famiglia d'origine se questo rientra nei migliori interessi del bambino.”

Nelle équipe educativa di gran parte delle nostre strutture, a fianco degli educatori, è inserita la figura di un consulente famigliare il cui lavoro si articola su due assi. Il primo consiste nell’impostare, insieme all’équipe, la presa a carico educativa che tenga conto del sistema famigliare e delle persone significative del ragazzo ed il secondo nell’accogliere la famiglia, integrarla ed accompagnarla nel percorso di collocamento del figlio.

Il lavoro di inclusione dei genitori si sviluppa sia sul livello formale della partecipazione alla progettazione del percorso di collocamento insieme al figlio e ai professionisti, sia sul livello pedagogico o psicoeducativo, in cui è fondamentale che nonostante il collocamento in atto, i genitori possano mantenere o riprendere (per quanto possibile) il loro ruolo genitoriale, modulandolo a seconda dei limiti e delle norme poste dall’Autorità di protezione.

Il consulente dispone di un luogo in cui accogliere i ragazzi, lavorare, incontrare le famiglie

Sostegno alle famiglie

ACCESSO ALL'OFFERTA

OFFERTA RESIDENZIALE

OFFERTA DIURNA

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE