Come accede alle nostre offerte

Per accedere alle offerte della Fondazione Amilcare è necessario la valutazione e l’accompagnamento di un ente collocante, rispettivamente di un assistente sociale in qualità di responsabile di dossier ai sensi dell’art.55 Rlfam. Gli enti collocanti sono:

• l’Ufficio dell’Aiuto e della Protezione” (UAP)
• il Servizio Medico Psicologico (SMP)
• il Servizio Educativo Minorile (SEM - Magistratura dei Minorenni)
• o altri enti a beneficio della delega dell’UAP (assistente sociale comunale, case manager, ...)

Il collocamento può essere avviato su base volontaria, in assenza di disposizioni e previa adesione della famiglia e del minore, oppure su decreto cioè su decisione delle autorità competenti.
Anche un ragazzo (o la sua famiglia) può prendere contatto direttamente con la Fondazione Amilcare in caso di bisogno o per chiedere informazioni. A seconda delle situazioni, essi saranno orientati nella presa di contatto con i servizi cantonali di competenza per la valutazione del bisogno di protezione o altri servizi presenti sul territorio.

La Fondazione non assegna in maniera autonoma i posti di protezione disponibili, bensì accoglie i ragazzi sulla base di abbinamenti definiti dalla Commissione d’Esame per l’Affidamento a Terzi. Spazio Ado fa eccezione, difatti per procedere con una segnalazione ci si può rivolgere alla Direzione della Fondazione.

Ogni collocamento, che sia volontario o decretato da un’Autorità, deve essere motivato da un Progetto Educativo, documento elaborato e redatto dal responsabile di dossier previa valutazione della situazione e del bisogno.
Il Cantone prevede per il collocamento il pagamento di una retta da parte della famiglia la cui entità è stabilità dal servizio rette dell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento.