Adoc è una concezione innovativa per quanto attiene all’accompagnamento educativo di quei giovani, minorenni, che per diverse ragioni non possono più vivere nel proprio nucleo familiare.
Il collocamento in Adoc prevede un accompagnamento individualizzato in appartamento e si pone come alternativa al collocamento in strutture classiche, foyer o Istituti, in considerazione delle caratteristiche individuali ed ai percorsi di vita dei giovani.
Gli adulti di riferimento, rete sociale e familiari, vengono coinvolti sin dalle prime fasi del progetto assieme al giovane, affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità e vi partecipi attivamente.
Due educatori, affiancati ad ogni giovane collocato, costruiscono assieme a lui il progetto iniziando proprio dalla ricerca dell’appartamento. È il giovane stesso che decide dove lo vuole e assieme agli educatori farà i passi necessari nella ricerca ed alla messa in piedi.
In linea con i principi ed i valori della Fondazione Amilcare, Adoc permette al giovane di sperimentarsi in una palestra di vita reale.
Adoc è attivo con 2 équipe e due sedi, una per il Sopraceneri e l’altra per il Sottoceneri.
Adoc Sopraceneri accoglie 12 ragazze e ragazzi che, per motivi diversi, si trovano in un momento di difficoltà e necessitano di un accompagnamento individualizzato.
L’Équipe, al momento, è composta da quattro educatori (due uomini e due donne) ed un responsabile. Adoc accoglie pure stagiaires in formazione. La missione degli operatori è quella di sostenere il giovane e la sua famiglia nella costruzione di un progetto “ad hoc” verso l’autonomia e la riconnessione al tessuto sociale, in collaborazione con la rete.
Il giovane, accompagnato dai suoi due educatori, dà avvio al progetto ADOC con la ricerca del luogo di vita.
Adoc Sopraceneri ha sede a Bellinzona, in Via Cancelliere Molo 3A, in zona centrale e facilmente raggiungibile.
La sede dispone di 5 locali adibiti sia per incontri formali, sia per accogliere i giovani e loro famiglie per momenti informali. Vi è pure una cucina che permette di cucinare e pranzare assieme ai giovani e agli ospiti che frequentano la sede. Le peculiarità della sede, rendono il luogo un punto d’incontro per educatori e ragazzi e nel contempo un luogo di accoglienza sia per i giovani sia per le loro famiglie.